Progetto di scrittura collettiva
"Il libro in bianco e nero"
"l'arte dello scrivere consiste nel riuscire a
espimere compiutamente
quello che siamo
(Don Milani)
Progetto di scrittura collettiva organizzato dall'associazione Arteinte Social Project che si occupa di avviare attività e raccogliere fondi per le cure dei bambini disabili e ragazzi con disagio sociale.
Il progetto è rivolto a nove ragazzi con disabilità (tra i 25 e 45 anni) che frequentano il centro diurno "Arcobaleno" Via Nino Bixio n. 74 della Cooperativa sociale "La Pieve" di Ravenna.
Premessa
La scrittura collettiva consiste in un modo di scrivere che come dice la parola stessa, trae la sua forza nella collaborazione di più persone. Questo metodo ha una sua prima codificazione elaborata da Don Milani alla fine degli anni '60, nella scuola di Barbiana.
In questo contesto il metodo viene riadattato alle esigenze dei ragazzi; l'esigenza di raccontare le proprie esperienze e di confrontarsi con i coetanei o con coloro che condividono lo stesso percorso, trovando punti di interesse comuni e traiettorie divergenti.
Un cammino che parte quindi da un confronto comune, partendo da una parola o da una immagine, passando attraverso le diverse idee dei partecipanti alla discussione per arrivare insieme a costruire una storia collettiva con un finale imprevisto e desueto.
Il fulcro di tale progetto è la parola "insieme": insieme si parte, insieme si discute, insieme si arriva ad un risultato concreto.
L'educatore in questa situazione funge da moderatore, da registratore delle diverse esperienze.
Fasi del progetto.
Il percorso si svilupperà in diverse fasi:
1. Il conduttore lancia un tema sempre a sfondo sociale compatibile con agli interessi e scopi dell'associazione Arteinte social project, e chi del gruppo desidera parlare può farlo esponendo le proprie idee. Un' altra persona, addetta alla segreteria di produzione raccoglie su un foglio tutte le idee.
2. Le idee vengono raccolte su diversi fogli: si possono utilizzare tecniche diverse come il disegno oppure il collage dei giornali.
3. Si organizza il materiale: lo si mostra ai partecipanti ed insieme si scrive la storia.
4. Si discute sul lavoro fatto, su come migliorarlo, su come illustrarlo.
5. Si mostra il lavoro concluso: l'obiettivo non è il risultato finale, ma la valorizzazione del percorso comune, la condivisione delle diverse fasi.
6. Rilettura ampliata o modificata del testo dal conduttore del laboratorio ai partecipanti che lo integrano o modificano, con nuove idee.
7. Revisione da parte dell'associazione Arteinte social project, che si occupa di approvare, bocciare, rivedere la stesura dello scritto per approvazione stampa.
8. Pubblicazione del libro, si decide il formato, il numero di copie della pubblicazione e si manda prima in stampa e poi in distribuzione.
Documentazione fotografica dell'attività svolta, rivolta alle famiglie dei ragazzi.